L’igiene orale professionale, nota anche come ablazione o pulizia del tartaro, è tanto importante quanto spesso sottovalutata. Denti puliti, infatti, non significa solo denti senza macchie.
COS’È
L’igiene orale professionale consiste in una serie di manovre che spaziano dalla rimozione del tartaro e della placca all’eliminazione delle pigmentazioni dello smalto, fino al trattamento delle tasche paradontali. Ma è anche il momento in cui, attraverso il dialogo con i pazienti, abbiamo la possibilità di aiutarli a migliorare la cura dei propri denti.
PERCHÉ
I vantaggi di una corretta igiene dentale sono molteplici, specie in termini di salute.
Innanzitutto perché la bocca è un vero e proprio apparato: se si ammala, ne risente tutto l’organismo. Una bocca inadeguatamente curata, inoltre, può esporci a infezioni localizzate o generalizzate potenzialmente gravi e dolorose.
QUANDO
Abitudini, cura personale, genetica e stile di vita sono i fattori che incidono sullo “stato di salute” del nostro cavo orale. La frequenza delle sedute di igiene non può dunque essere uguale per tutti, ma va definita in base alle caratteristiche della singola persona.
AIUTI “DA CASA”
La buona igiene orale è soprattutto una pratica domiciliare, e prevede una corretta routine associata ad alcuni piccoli accorgimenti da operare nel nostro quotidiano. Tra i consigli più ripetuti dai dentisti ed erroneamente ignorati: dare la dovuta importanza all’uso del filo interdentale; non pensare di sostituire l’uso dello spazzolino e del filo con il collutorio, destinando quest’ultimo ad usi non prescritti; non usare per lunghi periodi la combinazione “spazzolino a setole dure + dentifrici sbiancanti” nella speranza di avere sempre denti bianchissimi.



